LA TOSCANA RESTA IN ZONA ARANCIONE COVID-19
Alla luce dei dati valutati in data odierna, il Ministro della Salute, Roberto Speranza, firmerà una nuova ordinanza con cui si dispone a partire dal 13 dicembre prossimo l'area gialla per le regioni Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte.
Pertanto, LA TOSCANA RESTA IN ZONA ARANCIONE
Di seguito, il link per una diretta consultazione: https://www.lanazione.it/cronaca/toscana-zona-arancione-1.5806143
Fino al prossimo monitoraggio, che sarà tra una settimana, restano in vigore i provvedimenti adottati con l'ordinanza n. 117 del 5 dicembre 2020.
Si ricorda che lo svolgimento dell’attività venatoria è consentito, in quanto stato di necessità per conseguire l'equilibrio faunistico venatorio, per limitare i danni alle colture nonché per militare il potenziale pericolo per la pubblica incolumità, con le seguenti modalità:
- nel comune di residenza, domicilio o abitazione;
- nell’ATC di residenza venatoria;
- nelle Aziende Faunistico Venatorie, Agrituristico Venatorie e nelle Aree per l’addestramento e l’allenamento dei cani anche situate in comuni diversi da quello di residenza, domicilio o abitazione;
- nei distretti di iscrizione per il prelievo degli ungulati anche situati in comuni diversi da quello di residenza, domicilio o abitazione;
- negli appostamenti fissi autorizzati dalla Regione, anche situati in comuni diversi da quello di residenza, domicilio o abitazione, ai soli titolari dei medesimi; in presenza di appostamenti complementari, a non più di 1 frequentatore per struttura complementare.
L’attività venatoria è limitata ai soli residenti anagraficamente in Toscana ed esclusivamente all’interno dei confini amministrativi regionali. Non è consentita l’attività venatoria ai cacciatori con residenza anagrafica fuori dai confini amministrativi della Regione Toscana, anche nel caso di domicilio o abitazione all’interno del territorio regionale.