Si pubblica di seguito quanto ricevuto dalla Direzione Sanità, Welfare e Coesione sociale Settore Igiene, Sanità Pubblica e Veterinaria della Regione Toscana:

Facendo seguito alle precedenti comunicazioni relative alla necessità di attuare un Piano di controllo straordinario per TBC nei selvatici dei Comuni di Dicomano, Londa, Vicchio, Rufina e Pontassieve, considerati i riscontri delle indagini epidemiologiche effettuate negli allevamenti focolaio di TBC, si rende necessario includere nel piano straordinario di cui sopra, anche il territorio del Comune di San Godenzo.

Inoltre, al fine di ottenere maggiori dati circa l’eventuale diffusione della malattia nei selvatici, si ritiene opportuno effettuare la sorveglianza attiva anche sui cervidi (cervi, caprioli, daini).

Ciò premesso, tutti i cinghiali ed i cervidi abbattuti nell’ambito di piani di controllo faunistico venatorio nei Comuni di Dicomano, Londa, Vicchio, Rufina, Pontassieve e San Godenzo devono transitare da Centro Lavorazione Selvaggina (CLS) ed essere sottoposti a controllo sanitario da parte del Veterinario ufficiale. Tale campionamento dovrà riguardare almeno n. 60 cinghiali adulti e n. 60 cervidi adulti. Il campionamento dei cinghiali e dei cervidi cacciati nei territori dei Comuni di cui all’oggetto, dovrà essere concordato con l’Az. USL Toscana Centro.

Si invitano tutti coloro che dovessero rinvenire animali morti delle specie target a tubercolosi sul territorio a segnalare alla Az. USL Toscana Centro, che darà indicazioni per l’eventuale campionamento e l’inoltro all’IZSLT del materiale necessario per effettuare gli esami utili a escludere o confermare la presenza di malattia. Si ricorda che possono essere specie target per tubercolosi:
 Cinghiale (Sus scrofa)
 Volpe (Vulpes vulpes)
 Lupo (Canis lupus)
 Tasso (Meles meles)
 Cervo (Cervus elaphus)
 Daino (Dama dama)
 Capriolo (Capreolus Capreolus)
 Lepre (Lepus spp.)
 Procione (Procyon lotor)
 Lontra (Lutra lutra)
 Lince (Lynx lynx)
 Istrice (Hystrix cristata)